RIGENERARE IL TERRENO
Utilizziamo tecniche di minima lavorazione del suolo e rotazioni colturali, alternando colture da reddito con colture miglioratrici del terreno.
In questo modo eliminiamo la necessità di concimazioni di sintesi e di diserbi; infatti con le rotazioni la popolazione di erbe infestanti tipiche delle colture da reddito diminuisce, mentre la minima lavorazione e la coltivazione di specie migliorative del terreno permettono di rigenerare il suolo che “si concima da sé”.
Inoltre con queste tecniche il terreno non rimane mai nudo, evitando l’erosione dei suoli.
MIGLIORARE L’ECOSISTEMA
Esemplare di airone cenerino al bordo di una risaia
Lasciamo alla natura i più ampi spazi possibili. Ciò significa che gli argini dei nostri campi sono lasciati “selvaggi”, che ogni anno piantumiamo il maggior numero di alberi e arbusti all’interno delle nostra azienda per creare biodiversità e minimizzare l’erosione dei suoli.
Creando biodiversità vegetale e lasciando alla natura i suoi spazi vitali si crea anche biodiversità animale e così siamo fieri di incontrare tutti i giorni tante specie animali, talvolta rare, che nidificano accanto ai nostri campi.
PRODURRE BENI DI ALTA QUALITA’
Esposizione dei nostri mieli
Un appassionato e continuo studio agronomico e le sperimentazioni sul campo ci portano a migliorare di anno in anno le tecniche di produzione.
I nostri prodotti hanno in sé un altissimo valore alimentare, ma non solo. La loro produzione ha il minimo impatto sull’ambiente, non avvelena i suoli ma li rigenera, non desertifica ma ricrea ecosistemi.
RISCOPRIRE ANTICHE VARIETA’ E ANTICHE TRADIZIONI
Crocus Sativus coltivati secondo l’antica tradizione sarda
Ci entusiasma riscoprire gli antichi saperi e le tecniche colturali di una volta. Preferiamo andare lenti, ma nel rispetto dei tempi della natura….
Ci piace coltivare varietà antiche, che ci offrono prodotti dal gusto autentico e al contempo favoriscono la biodiversità.
RENDERE L’AGRICOLTURA PARTECIPATA
Progetto di fattoria sociale “Terra &’ Donna”
Consapevoli del privilegio che ci è stato donato nel poter prenderci cura della terra, vogliamo condividerlo. Siamo convinti che il potere di un’agricoltura etica sia anche quello di purificare le menti e ritrovare se stessi: per questo l’agricoltura partecipata può essere anche una terapia. La nostra azienda è aperta al Sociale, perché non c’è maggior gratificazione del condividere il potere rigenerativo dell’agricoltura.
Stiamo attualmente lavorando per l’attivazione di un progetto che si chiama Terra&’Donna. Se vuoi saperne di più clicca qui.